“Orenbeef” è parte del “Gruppo Cremonini”
“Orenbeef” produce un ampio assortimento di prodotti derivati dalla lavorazione della carne bovina, così suddivisi: carne refrigerata e congelata commercializzata nelle categorie “Grain Fed”, “Premium” e “Normal”, frattaglie, sottoprodotti di lavorazione, pelli, farina di carne e grasso.
Storia
“Da oltre 50 anni continuiamo a innovare l’industria della carne, con investimenti costanti in infrastrutture, tecnologie, R&D, migliorando in modo sistematico i processi produttivi e i prodotti.
In questo nuovo scenario, il nostro impegno si è concentrato nella realizzazione di una filiera bovina sempre più integrata e sostenibile, particolarmente attenta al contesto sociale, alla protezione dell’ambiente ed alle istanze del mondo agricolo.
Oggi più che mai siamo infatti consapevoli che questi temi sono entrati direttamente nella catena del valore e costituiscono leve competitive necessarie per lo sviluppo sostenibile dell’azienda; siamo altresì convinti che il successo dell’azienda dipenderà dalla sua capacità di combinare gli obiettivi economici, che garantiscono crescita e occupazione, con uno stretto legame al territorio nel quale l’impresa realizza la propria attività.”
1963
Nel mese di luglio Luigi Cremonini inizia a Castelvetro di Modena l’attività nel settore delle carni bovine e, insieme al fratello Giuseppe e Luciano Brandoli fonda INALCA (Industria Alimentare Carne), l’azienda di macellazione che sarà il motore di sviluppo di tutte le attività del Gruppo negli anni seguenti.
1982
Inaugurazione, alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Giovanni Marcora, del nuovo stabilimento di Castelvetro con una capacità di macellazione di 3.000 bovini alla settimana. In quel momento rappresenta la più grande struttura del genere in Italia ed è stato concepito per soddisfare le nuove esigenze della grande distribuzione e delle nuove catene di ristorazione che cominciano a diffondersi, disponendo anche di un modernissimo reparto per la produzione di hamburger dalla capacità produttiva di 40 ton la settimana. Tra le catene servite c’è Burghy, marchio di fast food italiano di grande successo di proprietà del Gruppo Cremonini. Alla fine del 1982, il fatturato di INALCA raggiunge i 318 miliardi di Lire, di cui circa 50 realizzati all’estero.
1999
INALCA inaugura ad Ospedaletto Lodigiano lo stabilimento più grande D’Europa per la produzione di carni bovine e prodotti industriali trasformati. L’impianto, che si estende su una superficie totale di 377.000 mq (60.000 dei quali coperti) ed ha una capacità di macellazione di circa 6.000 capi la settimana, è impostato su linee produttive tecnologicamente all’avanguardia, che garantiscono standard qualitativi eccellenti e totalmente rispondenti alle severe normative igienico-sanitarie dell’Unione Europea.
2010
A febbraio viene inaugurato un moderno impianto per la produzione di hamburger a Mosca, destinato a servire le grandi catene di distribuzione e ristorazione. La nuova struttura ha comportato un investimento di circa 100 milioni di Euro e comprende anche una grande piattaforma distributiva.
2014
In Russia, nella regione di Orenburg, vicino al Kazakistan, viene inaugurato uno stabilimento integrato di macellazione e disosso per valorizzare la produzione bovina autoctona e completare la filiera locale del Gruppo. INALCA rappresenta ormai per la Russia un partner ideale considerato l’alto livello di specializzazione, tecnologia e know how di cui dispone in tutte le fasi di produzione. Insieme all’inaugurazione dell’impianto, viene annunciato un accordo con le autorità russe per lo sviluppo della zootecnia locale.
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